Tutto dipende, tutto è collegato!

02.02.2021

Cosa centra il riscaldamento globale con la situazione di povertà di una famiglia, ad esempio, in Bangladesh? Che correlazione c'è tra un bambino malnutrito e l'inquinamento atmosferico?

Insomma, in che modo clima e persone sono strettamente collegati? Scoprilo in questo articolo.

https://www.globalproject.info
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Conseguenze.

Ogni nostro gesto ha una conseguenza, e sulla Terra ogni nostra azione si ripercuote inevitabilmente sulla vita di qualcun altro.

Può sembrare strano, ma tra cambiamenti climatici e fame nel mondo la correlazione è stretta, anzi, strettissima.

L'inquinamento, prodotto soprattutto da Brasile, USA e Cina (secondo uno studio condotto dalla Università di Adelaide in collaborazione con le Università di Princeton e Singapore), porta inevitabilmente a innalzamento delle temperature e a conseguenti eventi climatici estremi. Questi si manifestano in buona parte su Paesi in via di sviluppo, con già critiche condizioni economiche e sociali.

La siccità, e l'innalzamento del livello del mare possono mettere in ginocchio un sistema agricolo che sfama milioni di persone.

L'inquinamento delle falde acquifere toglie l'acqua potabile a molte comunità, non consentendo adeguate condizioni igieniche e favorendo lo sviluppo di malattie e la mortalità infantile, devastando intere popolazioni.

Un incendio in una foresta, oltre a distruggere l'habitat di piante e animali e inquinare ulteriormente l'aria, toglie risorse e sostentamento a famiglie che non hanno altro.



100.000.000 di poveri in più.

Si potrebbe andare avanti ancora a lungo nel descrivere questi scenari, purtroppo. 

La Banca Mondiale stima che entro il 2030 ci saranno 100 milioni di poveri in più a causa della devastazione climatica. Intere etnie vedranno i loro territori diventare inabitabili e saranno costrette a spostarsi per sopravvivere, e per dare futuro ai loro giovani.

Verranno persi splendidi Paesi, con le loro culture e tradizioni, e soprattutto verranno perse delle vite. Umane e non solo.

Green.it
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Cosa si può fare?

Forse è troppo tardi per rimediare. Parte del disastro è già avvenuta e non si può tornare indietro. Ma si può, anzi, si deve, invertire la rotta, e bisogna farlo subito.

Il sistema economico deve essere riconvertito sulla base di uno interamente sostenibile ed equo.

 La transizione ad una energia totalmente verde deve essere immediata ed efficace, coinvolgendo i Paesi in via di sviluppo cosi come quelli sviluppati. 

La terra non deve essere vista come una mera risorsa, è necessario imparare ad utilizzare i suoi frutti in maniera ridotta, equilibrata ma soprattutto equa, senza disparità alcuna. 

I conflitti, le guerre e le battaglie civili devono cessare, vanno strette alleanze trasparenti di tipo sociale.  

Va assolutamente favorita l'istruzione paritaria ovunque, in modo che le nuove generazioni prendano coscienza della catastrofe in corso e abbiano tutte le conoscenze per contrastarla e realizzarsi in un mondo migliore.


FONTI:

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