riFORESTiamo
Incendi, tempeste di vento, alluvioni, sfruttamento del suolo senza regolamentazione sono solo alcune delle cause della deforestazione, che, sebbene in alcuni continenti come l'Europa siano in controtendenza, sta facendo diminuire considerevolmente la superfice del Pianeta occupata da foreste. Per questo è importante riforestare, e, soprattutto, farlo bene!
I benefici ambientali-ecologici.
Il Crowther Lab del Politecnico di Zurigo, un gruppo di ricerca specializzato nello studio su scala globale del cambiamento climatico, ha pubblicato sulla rivista Science una ricerca volta a stabilire quanti ettari di foresta servono per "salvare la Terra". Il numero è impressionante: 0,9 miliardi (quelli destinati esclusivamente a foresta), una superficie pari a quella di tutti gli USA.
Una volta cresciuti, questi alberi sarebbero in grado di assorbire ⅔ della CO2 prodotta dalle attività umane, con tangibili benefici nella lotta al cambiamento climatico.
La piantumazione e la successiva gestione delle foreste si basa su pianificazione e progettazione fatta da professionisti che sanno studiare adeguatamente quali sono le specie endemiche di un determinato territorio da riforestare, e gli alberi giusti da piantare. La riforestazione vera e propria, infatti, è una riforestazione consapevole e ragionata, che punta a ricreare habitat il più possibile simili a quelli che l'uomo ha distrutto. Il ruolo delle foreste è infatti fondamentale anche per la biodiversità e per i servizi ecosistemici ovvero "i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano".
I benefici socio-economici.
La riforestazione è protagonista del goal 15 dell'Agenda 2030 che, come noto, non tratta solo di ambiente ma anche società, disuguaglianze sociali e temi economici.
Riforestazione è sinonimo di nuovi posti di lavoro stabili (si stimano 25 000 solo in Italia) che occuperebbero i lavoratori in attività volte alla salvaguardia del pianeta e non alla sua distruzione, migliorando la loro condizione economica e garantendo introiti.
Inoltre, una volta riforestato un determinato territorio e stabilito un equilibrio con il nuovo ecosistema formatosi, si può, con i dovuti limiti e regole, utilizzare il legno prodotto in eccesso dalle foreste, avendo così materia prima locale, a km 0, eliminando le emissioni dovute al trasporto.

Dunque abbiamo visto come la riforestazione, se ben gestita e regolamentata, porti a innumerevoli benefici per il pianeta. Ciò non avviene solo a livello climatico ed ecologico, ma anche sul piano economico e sociale.