Miocardiopatia dilatativa nel cane: le cause e i sintomi
La cardiomiopatia dilatativa è una malattia che presenta una trasmissione genetica, e vi sono perciò alcune razze particolarmente predisposte. La manifestazione vera e propria della malattia avviene con età variabile (solitamente tra i 3 e i 7 anni) a seconda del soggetto.
La malattia causa un malfunzionamento della contrattilità del miocardio, con deficit della sistole e della diastole (periodi rispettivamente di contrazione e rilassamento del cuore) con conseguente ingrandimento delle camere cardiache, in particolare a sinistra.
Le razze più colpite sono quelle grandi-giganti, in particolare il dobermann, e, a seconda delle varie razze, la malattia può presentarsi in modo differente.

Le cause.
La causa principale sembra dunque essere la genetica, ma si ritiene che virus come il cimurro e alcune carenze nutrizionali possano costituire cause scatenanti.
I sintomi.
I sintomi più comuni sono:
- perdita di peso e/o inappetenza
- letargia
- scarsa resistenza alla fatica
- difficoltà respiratorie
- tosse
- distensione dell'addome
- svenimento
Se il vostro cane presenta anche solo uno di questi sintomi è importante che contattiate il veterinario, il quale, se sospetta che alla base possa esserci questo tipo di problematica, farà alcuni esami volti a valutare la frequenza cardiaca e lo spessore delle pareti, come elettrocardiogramma, ecografia e raggi X.
Durante gli esami potrebbe riscontrarsi, in caso di presenza della malattia, un soffio al cuore nell'animale.
La cura
Non esiste una vera e propria cura per questa malattia (motivo per cui la prevenzione risulta fondamentale), si può solamente cercare di rallentarne la velocità di avanzamento. A seconda della causa scatenante il veterinario prescriverà una terapia volta a aumentare il pompaggio del sangue, oltre ad un diuretico per drenare i liquidi.
Saranno inoltre necessarie frequenti visite per effettuare una valutazione della progressione del difetto e rimodulare la terapia in relazione all'avanzamento dello stesso.
QUESTO ARTICOLO HA IL SOLO SCOPO INFORMATIVO, E NON SOSTITUISCE IL PARERE DEL VETERINARIO