La rabbia canina
La rabbia, della famiglia Rhabdoviridae, come suggerisce il nome è una malattia di origine virale, che colpisce tutti i mammiferi, senza eccezione per l'uomo. Originata dai pipistrelli, se contratta porta alla morte, dunque è importantissimo prevenirla per tenere al sicuro il proprio animale ma anche le persone che convivono con esso.

La malattia può passare da un animale selvatico al nostro cane o viceversa, tramite morso o contatto con la saliva di un animale infetto.
Dopo un periodo di incubazione che varia dalle 3 alle 8 settimane per i cani e dalle 3 alle 6 per gli esseri umani, la rabbia si manifesta generalmente in tre fasi, che possono però non presentarsi tutte:
- Fase podromica: dura circa 3 gironi, nei quali avviene un cambio di comportamento nel cane - tendenzialmente più nervoso - e può comparire la febbre.
- Fase di latenza: anche se non sempre si manifesta, è durante questa fase che si evidenziano i caratteri tipici della rabbia, dove l'animale è confuso ed estremamente aggressivo, con tendenza a mordere qualsiasi cosa.
- Fase paralitica: si riconosce a causa della paralisi di collo e testa, con una conseguente insufficienza respiratoria che porta alla morte i soggetti non deceduti in precedenza (alcuni cani infatti muoiono prima di raggiungere la terza fase).

Non esiste una cura per la rabbia, motivo per quale il vaccino diventa fondamentale come forma preventiva.
Il Regolamento di Polizia Veterinaria lo rende obbligatorio nelle zone dove si sono verificati casi di malattia o nel caso di viaggi all'estero, ma la vaccinazione è comunque fortemente consigliata.
Nei cani si può effettuare all'età di 3 mesi, e va ripetuta periodicamente. Essenziale è ascoltare il parere e le indicazioni del veterinario, e, nel caso in cui si adottasse un randagio, portarglielo subito per fare in modo che venga accertato che non sia portatore di rabbia, e per eseguire tutte le vaccinazioni necessarie in modo da proteggerlo da molte malattie.
Nel caso in cui una persona sia stata morsa o sia venuta in contatto con la saliva di un animale infetto o sospetto tale è necessario che si rechi con assoluta urgenza in ospedale per ricevere il vaccino, il quale può salvare la vita.

Le informazioni qui contenute non possono assolutamente sostituirsi al parere e alle cure di Medici e Medici Veterinari, hanno solo scopo informativo.
FONTI PRINCIPALI:
- https://www.animalpedia.it/la-rabbia-canina-cause-sintomi-e-prevenzione-37.html
- CANI - Atlanti Natura Giunti