Ecologicamente al mare!
30.06.2022
Anche quest'anno l'estate è arrivata, anche se purtroppo non porta con se buone notizie. In Italia un inverno poco rigido, privo o quasi di piogge e nevicate ha portato ad una forte siccità estiva. I fiumi sono poveri di acque dolci, il cuneo salino (ovvero il livello di avanzamento dell'acqua salata - del mare - dentro al letto del fiume) è in rapido aumento e gli incendi divampano, favoriti da foreste secche e temperature sopra la media.
Tutto questo deve risvegliare le nostre coscienze e spingerci ad impegnarci per l'ambiente, perché no, anche in vacanza al mare.
canepasticcione
Top ten: dieci buoni comportamenti per ridurre il proprio impatto ambientale in vacanza al mare.
- Muovetevi a piedi o in bicicletta. Ancora una volta, questi mezzi di trasporto si confermano i più amici dell'ambiente, oltre che della vostra salute. Se la spiaggia è vicina, non esitate ad andarci a piedi o con la bicicletta, preferibilmente muovendovi negli orari più freschi della giornata.
- Creme solari reef-friendly. Sono creme "amiche dei coralli" ovvero prive di sostanze tossiche come oli o tensioattivi che danneggiano la vita acquatica. Si trovano munite di apposito bollino certificatorio, e contribuiscono a tutelare coralli, pesci, molluschi... In ogni caso è preferibile applicare la crema almeno mezz'ora prima dell'entrata in acqua, per garantirne l'assorbimento cutaneo ed evitare che venga inutilmente dispersa in acqua.
- Rispettate gli animali e la natura. Fate snorkeling, immergetevi, nuotate, ma sempre con un'occhio di riguardo alla vita che vi circonda! Non toccate o spostate nulla da scogliere e barriere coralline, rispettate la nidificazione e gli spazi dei piccoli uccelli che popolano le dune o le scogliere e pinete limitrofe, e se trovate un animale in difficoltà, spiaggiato, ferito o impigliato in una rete, chiamate i soccorsi (può esservi utile questo articolo:).
- Usate posate e piatti riutilizzabili. Bambù o metallo non importa! Ciò che conta è che il vostro cestino per il pranzo sia a spreco zero, lavabile e riutilizzabile. Se proprio non dovesse essere possibile, utilizzate i piatti e le posate compostabili, che possono essere gettate nell'umido con gli avanzi di cibo.
- Non gettate a terra i mozziconi, e neppure la cenere! Regola che vale ovunque, ma anche e soprattutto al mare. In molte spiagge italiane è da qualche anno vietato fumare, ma in caso contrario dotatevi di posacenere tascabili, dove getterete la cenere e i mozziconi spenti. Ricordate che i mozziconi, oltre a costituire una grande fonte di inquinamento, sono molto pericolosi, soprattutto in presenza di sterpagli secche e caldo torrido.
- Raccogliete la plastica, pulite la spiaggia! Se vi annoiate e decidete di fare una passeggiata sulla sabbia, perché non approfittarne per raccogliere i piccoli rifiuti che si trovano a riva? E' un ottimo passatempo e un piccolo aiuto quotidiano per il pianeta!
- Spegnete il cellulare. Sotto il sole, la luminosità del telefono va aumentata al massimo, e surriscaldandosi la batteria si scarica in fretta, consumando molta energia. Spegnete il telefono e rilassatevi, oppure, se non potete farlo, un consiglio è quello di impostare la modalità risparmio energetico.
- Annaffiate le piante la mattina presto o la sera tardi. Se avete un giardino, irrigarlo nelle ore più calde consuma molta più acqua, che evapora invece che essere assorbita dalle radici, soprattutto nelle regioni marittime, più calde. Irrigare la sera o la mattina, senza il sole cocente, riduce l'evaporazione, contribuendo a risparmiare acqua.
- Spegnete il condizionatore. Può essere dura, ma i condizionatori, con il loro elevato consumo di energia, contribuiscono all'inquinamento e allo sviluppo di gas serra, che ci portano poi ad avere estati torride. Lasciate che ad usare il condizionatore sia chi proprio non può farne a meno, come ad esempio gli anziani, preferendo invece un bel ventaglio.
- Stop al consumismo, anche in spiaggia! La tentazione di comprare ogni anno nuovi costumi e vestiti da mare può essere forte, ma occorre ricordare che questo tipo di shopping, che favorisce il fast-fashion, è dannoso sia per i diritti dei lavoratori (che spesso vengono sfruttati) sia per l'ambiente. Se volete rinnovare il guardaroba, vendete i vestiti e acquistatene altri usati, oppure, semplicemente, comprate meno vestiti di qualità maggiore e usateli più a lungo!
canepasticcione
canepasticcione