Distruggere l'ecosistema distrugge anche noi! Vuoi sapere perché?
Oggigiorno - purtroppo - la pandemia del COVID-19 ha ucciso migliaia di persone.
Ma ci siamo mai chiesti se c'è un collegamento tra l'inquinamento, la deforestazione e altre pratiche nocive per il pianeta e la diffusione dei virus?
Intanto, cerchiamo di fare chiarezza su come le malattie di questo tipo possano passare da una specie ad un'altra, contagiando anche l'uomo.
Queste malattie effettuano dei salti di specie, ovvero infettano una specie diversa da quella di partenza. Questo avviene a causa della promiscuità tra le specie in questione (contatto con feci o saliva), oppure tramite dei vettori (come le zecche, o le zanzare).

Dunque la malattia diventa zoonotica.
Ma come mai la malattia riesce a eseguire il salto di specie?
Di recente, un articolo del WWF ha fatto chiarezza.
Le foreste. Le foreste sono il polmone della Terra, oltre che habitat di molte specie animali e non solo, e andrebbero preservate il più possibile. Invece, solo tra il 2019 e il 2020, sono bruciate parte della Foresta Amazzonica, alcune foreste africane e australiane.
Ad oggi, la metà della superficie forestale mondiale è andata distrutta. Questo ha comportato uno squilibrio dell'ecosistema, che ha favorito la diffusione delle più recenti pandemie.

La promiscuità uomo-animale selvatico. Con l'urbanizzazione e la distruzione delle foreste, sono venute a meno le barriere naturali tra gli animali selvatici e l'uomo. Perciò è più facile che malattie animali passino all'uomo e viceversa.
Inoltre, il commercio illecito di carni selvatiche non sicure, di certo aiuta il processo, esponendo l'uomo ai virus dell'animale (che a volte è un portatore sano).

Attenzione! Con animali si intendono quelli selvatici, non domestici. Attualmente, non ci sono studi che mettano in correlazione gli animali domestici come cani e gatti con queste pandemie. Non abbandonate il vostro animale domestico per la paura di un contagio!