Certificazioni etiche e ambientali: ecco cosa sapere per riconoscere quelle ufficiali

06.05.2023

Con l'aumento di consapevolezza e di attenzione da parte dei consumatori, molte più aziende ci tengono a mostrare che i loro prodotti rispettano l'ambiente e i lavoratori, e aderiscono dunque a norme sostenibili dal punto di vista etico ed ambientale. 

Tuttavia, il rischio di imbattersi in diciture che possono trarci in inganno, con termini elusivi e poco chiari, c'è. Non sempre infatti ad un marchio "green" corrispondono veramente processi produttivi sostenibili a 360 gradi, a volte si tratta di più o meno consapevoli esempi di "greenwashing".

Certificazioni ufficiali.

Le certificazioni aziendali sono rilasciate da enti accreditati e si basano su standard riconosciuti. Vediamo le principali.

  • ISO 9001 - per gli standard di qualità
  • ISO 14001 - per la gestione ambientale
  • ISO 50001 - per la gestione energetica
  • SA 8000 - responsabilità sociali, focalizzata sulle condizioni di lavoro

Esiste poi la certificazione FAIRTRADE, che a livello internazionale gestisce il commercio equo e solidale.

Ci tengo a precisare che questo breve elenco non è affatto esaustivo riguardo alle certificazioni ufficiali, ma vuole soltanto riassumere i principali e generali certificati in campo commerciale e aziendale.


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